Ciao a tutti.
Oggi non c'è alcun post sulle rimandi incrociati o simili. Scrivo queste righe dopo qulle che seguono. Mi ero ripromessa di “scrivere solo che sto male” ma subito è diventato un post. Uno di quelli personali, dove vi racconto qualcosa di me. Non so se possa interessarvi ma, su altri blog che seguo, di tanto in tanto, qualcosa simile salta fuori.
Quindi, benvenuti nel mio folle mondo.
Hi, everybody.
Today there's no post about
crossover or anything else. I'm writing this lines after all the next
ones. I said to my self “I've to write just that I'm sick...” but
suddenly it become a post. A personal one, where I tell you something
about my. I don't know if you could like my thought but, on blogs I
follow, from time to time, posts like this appear.
So... Welcome to my crazy world.
Dunque, sto male non perché lo sia davvero ma perché sono un po' confusa e, onestamente, non voglio sforzare i miei occhi sullo schermo.
Ieri sono andata a Verona (300 km da dove vivo attualmente) per vedere il dentista.
Sì, ogni volta che serve, mi sposto fino a Verona. In tutta la mia vita, fatta di spostamenti per l'Italia e in giro per il mondo, la mia famiglia ha trovato un punto fisso in questa città. Mio zio (il primo fratello di mio padre -sono tre e mio padre è il primogenito) e mia zia (sua moglie) sono dentisti ma vivono in Sardegna. Ci serve l'aereo per raggiungerli o l'auto + il traghetto. Quindi chiediamo solo consigli su quello che andremo a fare ai nostri denti.
A Verona ho passato il più lungo periodo della mia vita (sei anni... nei quali ho comunque cambiato 5 case...).
Questo dentista si è preso cura della mia igiene dentale durante la mia adolescenza (quando sono arrivata ad indossare orgogliosamente anche 3 apparecchi uno sull'altro) e, quando ci spostammo, era stupido chiedere a qualcun altro di controllare il suo lavoro perché ciascuno ha la propria idea su come debba essere svolto lo stesso lavoro. E io non volevo soffrire o spendere troppo per rovinare tutto quel lavoro. Così andiamo a Verona anche per una semplice pulizia.
I've wrote I'm sick not because I really am but
because I'm a little bit confuse and, honestly, I don't want to force
my eyes on the screen.
Yesterday I went to Verona (300 km from where I actually live) to see the dentist.
Yes,
any time I need, I move to Verona. In all my life, made of movement
around Italy and the World, my family found a fixed point in this city.
My uncle (the first brother of my father -they are three and my father
is the oldest one) and my aunt (his wife) are dentists but they live in
Sardinia. We need the aeroplane or the car + the ferry. So we just ask
them a suggestion about what we are going to do on our teeth.
In
Verona I spend the longest period of my life (six years...but I still
changed 5 house in that period) This dentist took care of my mouth's
healthy during the adolescence (when I used to proudly wear even three
different retainers at the same time) and, when I moved again, it was stupid to ask to somebody
else to check his work because anybody has it's own idea about how the
same work as to be done. And I didn't want suffer or spent too much
money to ruin all that work. So we go to Verona even for a simple
cleaning.
E per una buona ragione. Una volta, stanchi di dover prendere la macchina ogni volta e correre per circa due ore in autostrada, io e mia madre, provammo il dentista di un altro dei miei tanti zii (in questo caso, sua sorella, la primogenita, mentre lei è la terza di tre)Beh... non avevo mai avuto paura dei dentisti... anzi mi piaceva andarci forse perché da piccola mio zio mi regalava un sacco di figurine con simpatici animali che usavo per decorare la porta della mia stanza nella casa in campagna dei nonni.
Ma quella volta ho sofferto così tanto e la sua assistente (che non aveva mai studiato al riguardo..e probabilmente pratica zero o molto approssimativa...tanto siamo in campagna e tutti devono essere ignoranti e non sapere che possono esserci servizi migliori, no?) sputare non so quanti bicchieri di sangue per una semplice pulizia che, subito ho cominciato ad aver paura dei dentisti. Inoltre erano abbastanza grezzi e volgari e non mi sono piaciuti.
Quando ne avemmo bisogno la volta successiva, sedevo spaventata nello studio del mio vecchio dentista (mai lasciare la strada vecchia quando si sa che è ottima! E non volevo provarne un altro ancora e restare fregata). Avvenne, quindi, che fosse suo figlio (secondo di quattro...) a lavorare su di me. Stavo tremando ma la sua mano è stata così delicata e leggera che mi sono subito dimenticata di quanto fossi spaventata.
Ieri, è stato il fratello più grande a operarmi, a estrarmi il dente del giudizio. Per la seconda, complicatissima, volta.
And for a good reason. Once, tired to have to
catch the car any time and run for almost two hours on the high way, my
mother and I, tried the dentist of another of my several aunt (sister of
my mother that is the youngest one of three -again- and the other one
is the oldest one).
Well. I was never scary about the dentist....
actually, I loved to go to the dentist, maybe because when I was a child
my uncle gave me a lot of stickers with nice animals that I used to
decorate the door of my room in my grandparents country house.
But
that time I suffered so much just for a simple cleaning, his assistant
(that never studied about it and here we are in the countryside so,
probably, they think that everybody has to be ignorant a nice
treatment..), made me bleed so much that, suddenly, I started to be
afraid of the dentist. Also they where quite vulgar and I didn't like
them.
When we need of it once again I set, scared, on my old dentist
studio (never leave the old street that you know for sure is good! I
didn't want to try another one and fail again). It happened that his son
(the second of four... in Italy is quite rare to have so much child...
usually one or two. Only my generation still have one or more brothers
and sisters) came to work on me. I was really shivering.
But his hand was so soft and delicate I immediately forgot I was scary about it.
Yesterday the oldest brother operated me, to take away the wisdom tooth. For the second, complicated, time.
Il post vero e proprio partirebbe proprio qui...
Dunque... è stato complicato per una semplice ragione. Il mio corpo è alquanto strano e questa ne è solo la conferma.
Primo, i miei denti sono forti e saldi. Mai cariati ma questa volta, il dente del giudizio era mezzo coperto dalle gengive e si è cariato. Sono forti come le mie unghie, la mia pelle, i miei capelli e anche i miei peli.
Secondo, sono -semplicemente- complicati: nascosti in un angolino a ridosso del cranio, coricati sulle radici degli incisivi, hanno radici ritorte come viti o sono agganciati all'osso come una piovra, inglobandola.
Strani e complicati come me.
Terzo: ha dovuto spararmi un sacco di anestetico perché non funzionava nel modo giusto e sentivo tutto. Forse è il sistema di circolazione fatto in modo strano: avevo le labbra tutte paralizzate ma in un punto specifico -dove continuava a iniettare- vicino all'osso, era difficile trovare la soluzione.
And here really start my post.
So... it was complicated for a simple reason. My body is quite strange and this is just a confirmation.
First, my teeth are solid and strong. I never had a cavity but this time the wisdom tooth was half covered by the gum and it happened. They are strong as my nail, my skin, my hair and body hair are, too.
Second, they are simply complicated. They are hidden on the top, near the skull, lay on the roots of the incisors, their roots are twisted like a screw or hanged to the bone as an Octopus, absorbing it.
Strange and complicated as I am.
Three: he has to inject a lot of anaesthetic because it didn't work in the right way and I felt everything. Maybe is fault of my circulation system: I had all the lips paralysed but in a specific point, near to the bone, it was hard to find the solution.
Così, facendo mente locale alle mie varie stranezze, ho pensato ci possa essere una connessione tra come funziona il corpo e come sei tu. Non è solo l'abitudine di conservare oggetti per decenni o buttarli subito via che rivela come sei davvero.
Tanto per fare un paio di esempi. Quando fui operata per la rimozione di un grosso neo, situato giusto tra le scapole, il dottore -che stava usando un bisturi e non un coltello da burro- disse che la mia pelle era difficile da tagliare, come se avessi avuto cotenna. Doveva usare il bisturi e non il laser solo perché dovevano analizzarlo perché il medico di famiglia temeva potesse essere nocivo (ma il reggiseno batteva dieci centimetri più in basso...). Ora, visto che i punti non vennero assorbiti ma diedero problemi, al posto di una linea, ho un bel tondo in mezzo alla schiena.
I miei capelli crescono così in fretta (e forti e grossi e fitti) che quando li tingo devo ritingerli dopo solo due settimane: in questo lasso di tempo crescono di più di un centimetro... a una persona normale serve un mese per raggiungere la stessa lunghezza. Ed è lo stesso per le unghie, ovviamente (che poi io uso come una Wolverine femminile.... ok, come X-23, per aprire gli involucri delle bottiglie d'acqua). I peli? Sapete che nelle istruzioni c'è scritto di rimuovere la crema depilatoria dopo al massimo 8 minuti? Bene... io devo tenerla almeno mezzora perché cominci a funzionare un minimo. Noioso, prende un sacco di tempo che potrei impiegare in modo più proficuo che non solo aspettare (perché non puoi muoverti con quella roba addosso... a meno che tu non voglia sporcare tutto), ho cominciato a usare il rasoio che posso usare quanto voglio (anche la ceretta dura per al massimo una settimana... tanti soldi buttati via). Devo dire che, specialmente sotto le ascelle, i dermatologi sconsigliano l'uso della ceretta per non stimolare le ghiandole sottopelle. E, se soffri di vene varicose (anche nella forma lieve) o se hai la pelle delicata, è due volte sconsigliato.
E lo stesso accade quando vado dalla parrucchiera. Impiego due volte il tempo delle altre per tingere i capelli e la messa in piega non dura nulla, ricci o lisci, non fa differenza.
Forse è per questo che scelgo solo tra look totalmente naturali o totalmente artificiali.
Ho un ciclo breve ma regolarissimo ma non ho alcun cambiamento di umore, alcun dolore o nausea, nessun cambiamento nella conformazione fisica, non mangio di più, non mi aumenta la libido.
E' un problema perché, da brava pigra, non tengo il conto e quindi non ho alcun segnale di preavviso.
La mia pelle non si abbronza, come già detto: non mi brucio, non mi spello come un serpente durante la muta, non mi arrosso... rimango solo la stessa.
E quando mi muovo tra un paese e l'altro, non ho problemi nell'adattarmi al cibo.
So, I think there is a link between what you body
is and who you are. Is not only the attitude to save a objects for
decades or to throw them immediately away that reveals who you are.
Some
examples. When I was operated to remove a big mole, set between the
scapulas, the doctor -that was using a scalpel not a butter knife- said
that my skin was too hard to cut, like I had rind. He had to use the
cutter and not the laser just because there was the need to analyse it
because the family doctor was afraid that it could be a nasty one (but
the bra lay 10 centimetres under....). Now, the stitches had to be absorb but they didn't and my body reject them, instead of a nice line I have a 'hole' in the center of my back.
My hair grows so fast (and
thick and strong) that when I dye it I need a second dye after two
weeks: in this time it grow of more than a centimetre... in a normal
person it take a month for the same length. It is the same for the nail,
of course (that I use, as a female Wolverine... ok, like X-23, to open
the package of the bottles of water). My body hair? You know that in the
instruction is written that you have to remove the shaving cream after
-at least- 8 minutes? Well... I need to take it for more than half an
hour before it starts to work. Boring, it take a lot of time in which I
could do something better than just wait (because you cannot move
wearing it... if you don't want to spoil everything), I start using the
razor that I can use as much as I want (also the wax last for less than a
week... so many money simply thrown away). I have to say that
-especially under the armpit- the dermatologist suggest to avoid the wax
to not stimulate what is under the skin. And if you suffer of varicose
veins (even in the light form) or your skin is too delicate and
sensitive, it is two time advised against.
The same is when I go to
the hairdresser. I take two time of other women to dye my hair and the
set doesn't last, curly or strait, no differences at all.
Maybe this is the reason why I choose only between total natural and total artificial looks.
I've
a shorter but regular period but I don't have any change in my mood, no
pain at all, no body shape transformation, I don't eat more, no more
libido... It's a problem because I'm lazy and I forgot to count the days
so I have no alarm about it.
My skin don't tan any more but, as
already said, I don't get burned, no snake skin that peels out, I don't
became red... I simply remain the same.
And when I move to another country I never get sick for changing food.
Cosa mi dicono questi dettagli delle reazioni del mio corpo di me? Se fino adesso non fossi stata onesta con me stessa, ecco la dimostrazione: sono forte -psicologicamente e fisicamente-, posso sopportare più dolore e casini di altra gente. Forse troppo e, di quando in quando, posso apparire come un robot che non può mai essere scalfito. Beh... dopo un'estrazione come la mia, ieri, mi sarei dovuta gonfiare come un pallone... ma non lo sono. Non ho febbre ne altro. Semplicemente preferisco riposare un pochino perché so che è meglio per il mio corpo anche se non lo noto. E, solitamente, anche se non ne faccio mai uso, i farmaci non mi fanno alcun effetto. Ma ora ho una valida ragione per mangiare gelato a ogni pasto senza vergogna: me l'ha detto il dottore :)
Una volta, una che pensavo fosse mia amica, trovandomi triste e in lacrime, fu scioccata e mi rimproverò perché “Tu sei troppo forte, non puoi piangere”.
Beh... questa è la prova che sono umana e che se mi ferisci, sanguino anch'io. Emozionalmente e fisicamente. Come chiunque. Semplicemente i miei limiti (come ogni cosa) sono diversi dai tuoi. Rispettali.
Non siete d'accordo? E il vostro corpo? Cosa vi dice di voi?
What these details of my body's reaction told
me about my self? If till now I was not been honest to my self, here's
the demonstration: I'm strong -psychologically and physically-, I can
face more pain/trouble of other people. Maybe too much and, from time to
time, I could appear like a robot that could never been hurt. Well...
after an extraction like mine, yesterday, I had to be swollen as a
soccer ball... but I'm not. I've no fever, etc. Simply I prefer to rest a
little bit because I know it better for my body even if I don't notice
it. And, usually, even if I'm not use to them, drugs don't work.
But now I have a good reason to eat ice-cream shameless at any meal: the doctor told me :)
Once,
who I thought was a friend of mine, finding me sad and in tears, was
shocked and reprimanded me because “You are too strong, you cannot cry”.
Well.. this is the proof that I'm human and if you hurt me, I
bleed, too. Emotionally and physically. As anybody else. Simply, my
limits (as everything else) are different than yours. Respect them.
Don't you think, do you?
And yours bodies? What they tell you?
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