Come perfettamente riassunto da questo post e da questo sito, solitamente la vita ti offre continuamente la possibilità di scegliere. Generalmente tra due proposte. Tutto le altre sfumature nel mezzo sono sofismi.
Sì, sostanzialmente, io sono una manichea: la vita è bianca o nera, “fare o non fare, non c'è provare”, maschio e femmina, vita e morte. La morte in vita e la vita in morte sono questioni solo letterarie (Coleridge e il suo La ballata del vecchio marinaio) ma nella realtà, anche se nel dolore, o ci sei o non ci sei. Essere o non essere. Potrei andare avanti a lungo ma è meglio che mi fermi qui.
E vi ho già raccontato di come io odi le mezze misure nel vestire (gonne
lunghe e gitane o minigonne, tacchi a spillo o scarpe da ginnastica e
così via) e nel trucco di ogni giorno (davvero naturale -struccata- o
coloratissimo) ed è quindi inutile che mi ripeta ancora.
Ma perché sto parlando ancora di singoli opposti tra loro?
Voglio solo spiegarvi i molti doppi atteggiamenti della moda.
As perfectly summarized in this post and in this web site, usually the life continuously offers you the possibility to choose. Usually between two. All the other shades in between are sophistry.
Yes, substantially, I'm a manichaeist: life is black and white, “do or not do, there is no try”, maschio e femmina, life and death. Death in life and life in death are only matter of literature (Coleridge and his Ballad of the ancient mariner) but for real, even if suffering, or you are there or you are not there. To be or not to be. I could continue all time long, but I stop here.
And I've already told you how I hate the middle way in dressing (long
gipsy or mini skirt, high heels or sneakers and so on) and in the
everyday make up (really natural -without makeup- or colourful) so it is
useless to repeat my self again.
But why am I talking of the singles opposite each other?
I just want to explain you the several double attitudes of fashion.
Tutto comincia con la preistoria dell'architettura.
Non ricordo se ve ne ho già parlato ma c'è una grande corrispondenza tra la moda e i vestiti e l'architettura e gli edifici. Come usate i vestiti per proteggere il vostro corpo (dagli sbalzi termici, dagli urti, dai graffi e dalla vista altrui) fate lo stesso con la casa. Vivete entrambi e sentite la necessità di decorarli entrambi. Entrambi mostrano chi siete davvero perché sono le uniche cose che potete manipolare davvero.
Ovviamente, nel campo del lavoro avete delle regole sociali e delle aspettative da soddisfare: se lavorate in banca o in una boutique d'alta moda, dovete seguire alcune regole suntuarie e d'apparenza (e come cliente sarebbe meglio fare lo stesso). Se siete un gangster sarebbe ridicolo se ve ne andaste in giro vestiti di rosa, prieni di paillette e fiocchi. Per la stessa ragione, il lavoro può ocndizionare le vostre scelte in fatto di abbigliamento, trucco e parrucco. Ma, nel tempo libero, spesso (non sempre), potete fare quello che vi pare. E, se passate tutto il vostro tempo in un cubicolo soffocante, potete rilassarvi e trovare voi stessi solo a casa, circondati dagli oggetti, i colori e la musica che preferite (questo è specialmente vero nella vostra camera da letto).
Everything starts with the pre-history of architecture.
I don't remember if I had already told you but there is a great link between fashion/dresses and architecture/building. As you use your dresses to protect your body (from temperature leap, from hits, scratches and from others' sight), you do the same with your house. You live both of them and you feel the necessity to decorate them. They both show who you really are because they are the only things that you can really manipulate.
Of course, in the job field you have some social rules, some expectation
to satisfy: if you work in a bank or in a upper class boutique, you
have to follow some dressing and appearance rule (as client is better if
you do the same). If you are a gangster it would be ridiculous if you
went around dress in pink, full of crystals and ribbons. For the same
reason your work conditions your dressing-hairstyle-makeup choices. But,
in the free time, often (not always), you can do what you want. And, if
you spend your everyday life in a suffocating cubicle, you can relax
and find your self only at home, surrounded by the object, the colour
and the music you prefer (this is especially true in your own bed room).
Quindi, l'architettura. Come è nata? A parte le caverne, il primo manufatto viene dalle tende (dei tronchi in circolo nel terreno con le pelli sopra) o da una prima capanna (con le basi dell'architettura stessa, un'architrave, le pareti,...)? Entrambe sono complicate ma il metodo è completamente differente.
So, architecture. How it was born? A side from the cave, the first man made came from a canvas (some wood in circle in the ground with leathers over it) or from a first shack (with the basis of the architecture: an architrave, walls, …)? Both are complicated but the method is totally different.
Ma qual'è la connessione con la moda? Il metodo stesso. Costruire o buttare qualcosa su una struttura preparata. La stessa differenza tra i vestiti in voga fino al XX secolo e quello che venne subito dopo.
Durante il Romanticismo, come già detto per la letteratura e l'architettura, ci fu una riscoperta di tutto ciò che era medievale. I corsetti, nel guardaroba femminile, erano ancora qualcosa di normale.
Ma, con il XX secolo, il movimento igienista, la volontà di liberarsi dal corsetto che rovinava lo scheletro e la disposizione degli organi interni, l'idea che i Greci e i Romani fossero vicini alla perfezione, trasformò il concetto. Il Medio-evo divenne i secoli bui, ricettacolo di oscurità, ignoranza, superstizione, crudeltà e così via. Sfortunatamente, tutti dimenticano tutto il buono che avvenne in quel periodo.
Quindi ecco l'idea del vestito che non era più sostenuto in vita dal corsetto ma che pende dalle spalle, vero punto in cui il peso può agganciarsi ed essere sostenuto. E i corsetti divennero cinture puramente decorative.
Bene... per gli abiti da sera, però, preferiamo avere le spalle nude e indossare un corsetto (spesso integrato all'abito)... ma solo in casi sporadici.
But which is the connection with fashion? The method it self. To build up or just to put something over a prepared structure. The same difference between the dresses in vogue till the XX century and what came suddenly after.
During the Romanticism, as I already told you about literature and
architecture, there was a re-discover of everything was medieval.
Corsets, in ladies' wardrobes, were still something normal.
But,
with the XX century, the hygienist movement, the will of freedom by the
corset the spoil the skeleton and the organization of the inner organs,
the idea that the ancient Greek and Roman where close to perfection,
transform this concept. Middle Age became Dark Age,
breeding-ground for darkness, ignorance, superstitions, cruelty and so
on. Unluckily, everybody forgets all the good that happened in that
time.
So it came the idea of the dresses that are not any more
supported in the waist by a corset (often integrated in the dress) but
that lay down from the shoulder, the real point on which all the weight
could be hung and be hold up. And the corsets became just a decorative
belts.
Well... for the evening gown we still prefer to have naked shoulder and wear a corset... but it's just a sporadic case.
Un altro diktat della moda che divide la gente è il colore.
Ce n'è uno (vecchio stile...come sono io, anche se non sono così precisa
e fedele... mi spiegherò, non preoccupatevi) che sostiene come i colori
debbano abbinarsi gli uni agli altri. non importa se il vestito è
bianco e le scarpe nere: l'importante è che, in questo caso, anche la
cintura, i guanti, la borza, il cappello e tutti gli accessori, smalto
compreso, abbiano lo stesso colore.
Another fashion dictate that divides people is about the colour.
There's
one (old style...like I'm, even if I'm not so precise... I will
explain, don't worry) that argue that the colours have to match each
other. Doesn't matter if the dresses is white and the shoes are black:
the important is that, in this case, also the belt, the glove, the bag,
the hat and all the accessories, even the nail polish, have the same
colour.
Io non sono così rigida. Amo
combinare colori e voglio usarli nelle stesse sfumature. Così, spesso,
la mia borsa e le mie scarpe non combaciano ma, guardando l'outfit nel
suo insieme non c'è nulla fuori posto. E' il tono su tono. Ovviamente, una brava donnina, fino a non molto tempo fa, dovrebbe far combaciare tutto ma questo è davvero vecchio stile.
Ancora...
un vero uomo di classe continua -a tutt'oggi- a combinare perfettamente
tutti gli accessori tra loro -anche se distanti nel corpo e quindi
nessuno noterebbe una leggera differenza di tonalità-. Non importa che i
tempi siano cambiati e che nessuno guardi più a questi dettagli.
I'm not so strictly. I love to combine colours and I want to use
the same shades. So, often, my bag and my shoes don't match but,
looking at the entire outfit there's nothing out of order. It's the ton sur ton. Of course a nice lady, till not so long ago, has to match everything but this is really old style.
Still...
a classy man continue to combine exactly the accessories together -even
if they are distant in the body that nobody would notice the light
difference of shade-. It doesn't matter that times are changed and that
nobody look any more to this details.
Alla fine, penso che l'importante sia avere un'idea in mente. E anche se rompi le regole, col color blocking, devi seguire delle regole, saltando in modo ordinato nella tavola dei colori.
Un'amica mi ha chiesto se combinare un abito grigio argento con scarpe beige e borsa nera fosse qualcosa di fattibile. No, assolutamente no! Troppi colori e nessuno di questi che si armonizzi o che sia in contrasto con un altro. Può andare un nero-grigio e.... viola, rosso, blu, giallo...qualunque cosa ma non tre non-colori. A meno che non siano in scala.
I non-colori sono quei colori che, solitamente, vengono scelti dai timidi e che sono semplicemente sfumature di luce. Onestamente, il marrone non è proprio un non-colore (risulta dalla somma dei tre primari. Provate con le tempere!) ma in moda è considrato come tale. Nero e bianco non sono colori, davvero. Possiamo vederli ma... ok, è troppo complicato ma non sono mai, mai, mai considerati nella palette colori. Si abbinano a tutto perché, semplicemente, sono la totale assenza di luce o la luce pura. Nessun colore è possibile nell'assoluto.
Questi tre colori funzionano, più o meno, come il jeans: si abbina a tutto ciò che indossi.
Alla fine, anche col color blocking, cercherete di combinare alcuni colori, altrimenti saranno troppi e sembrerete davvero Arlecchino.
At the end, I think that the
important is to have a plan in your head. And even if you want to break
the rules, with the colour blocking, you still have some rule to follow,
jumping in a orderly way in the color wheel.
A friend of mine ask
me if the match of a silver-gray dresses with beige shoes and black bag
was something nice. No, it's not. At all. Too many colour and none that
matches or that is in contrast with another. It is ok gray-black and...
purple, red, blu, yellow, whatever, but not 3 non-colour if they are not
shades of the same one.
Non-colour are that colours, usually chosen
by shy people and that are simply shades of light. Honestly brown it's
not (it is the sum of the three primary colours. Try with the tempera),
but in fashion it work in this way. Black and white are not colour, for
real. We can see them but... ok, it's too complicated but they are
never, never, never consider as colour in a palette. They match with
everything because they simply are the totally absence of light or the
pure light. No colour is possible in the absolute.
These three colours work, more or less, as the denim: it match with everything you wear.
At the end, even with colour blocking, you try to combine some colours because, otherwise, they will be too much and you really look like Harlequin.
Le regole sono semplici.
Se nel tono su tono ci si muove nello stesso range di colore (più chiaro/più scuro o ci si sposta verso un altro colore con regolarità), col color blocking bisogna usare colori che contrastino tra loro. Una cosa sciocca? Beh... la pubblicità (e non solo) lavora proprio su questo e sulla reazione emotiva che ne scaturisce. Provate a farci caso anche nei film che più vi piacciono: sono tutti coerenti a un certo mood.
Sciocco...forse. Ma anche voi usate queste regole in modo istintivo per enfatizzare il colore naturale della vostra pelle e dei vostri occhi col trucco. Se usate la combinazione sbagliata apparirete stanche e più vecchie mentre se beccate quella giusta apparirete fresche e più giovani.
The rule are simply.
If in the ton sur ton, you have to move in the same range of colour (lighter/darker or moving to another colour regularly), with the colour blocking you have to use colours that fight together and create a contrast.
Silly things? Well... advertisement (not only) works on it and on the emotional reaction that it give. Try to notice it also in the movie you more like: they all are coherent to a certain mood.
Silly...Maybe. But also you use instinctively this rule to emphasize the natural shade of your skin and eyes with the make up. If you use the wrong combination you will look faint and older while using the right one you will appear fresh and young.
Un esempio per tutti?
Io ora sto cambiando i miei colori per il Luccacomics e, per preparare il mio cosplay, ho tinto i capelli e indosso le lenti a contatto, tanto per impratichirmi e per abituare l'occhio.
I miei colori naturali sono capelli neri (da lungo tempo cambiati in nero in cima e il rosso freddo Coca sulle punte per dare alla mia pelle una certa luce anche quando non voglio truccarmi) con occhi neri e carnagione pallida. Ma non il pallido rosato carino... il pallido giallognolo. Quando ero piccola diventavo subito scura in un tempo davvero breve ma dopo i vent'anni ho cominciato a incontrare sempre più difficoltà (forse perché passavo tutto il mio tempo studiando all'interno e non abituando la pelle al sole). Quindi continuo a non bruciarmi, non divento rossa, non mi spello come un serpente... ma neanche mi abbronzo più. Quindi perché prendermi le radiazioni che mi invecchiano la pelle se non mi coloro almeno un pò?
Dicevo... Capelli rosso-neri, occhi scuri (con una luce intensa sembrano solo nocciola), pelle chiara. Mi vestivo di blu.
Ora sono rossa, sempre con la pelle chiara e giallognola, con occhi verdi. Devo imparare da zero come vestirmi e come truccarmi.
Per enfatizzare il verde degli occhi (che è veramente poco perché i miei occhi sono davvero scuri...anche se la foto mostra bene il colore delle lenti non è veritiero) ho provato con due colori che sicuramente contrastano con il verde: prugna e bronzo (il trucco verde, invece, mi enfatizza il marron che traspare dalla lente rendendoli nuovamente scuri). Ma col prugna sembravo così stanca e con le occhiaie che ricordavo un panda. Il bronzo è più tono su tono coi capelli e sembra più naturale (cosa che odio) ma... chissene! Sembro più giovane e mi becco un sacco di complimenti.
Quindi, fanciulle, fate attenzione, provate e studiate le teorie dei colori e personalizzate il vostro stile.
E provate a indovinare di chi farò il cosplay ;)
Vi do un indizio: un personaggio femminile (!) della Marvel (ovvio), con una frangia bianca... :)
An example for all?
Now I've change my colour for the Lucca Comics and, to prepare my cosplay, I dyed my hair and I'm wearing contact lens, just to learn how to do it and to get used my eyes to them.
My natural colours are black hair (from a long time changed in black on the top, cold Coke red on the spikes to give to my skin some bright light even when I don't want to make up) with black eyes and pale skin. But not a nice pink pale...a yellow pale. When I was young I became brown in a really short time but after the twenties it started to be more difficult (maybe because I spent all my time studying inside and I didn't train my skin to the sun). So I still continue to not get burn, I don't become red, don't peel a snake skin...but neither I get bronze any more. So why to take all the radiations and get my skin older if it doesn't add any colour?
I was saying... Black-red hair, black eyes (with a strong light they seem only hazel), pale skin. I use to dress a lot with blue.
Now I'm read head -always yellow pale skin- and green eyes. I have to learn from zero how to dress and make up my self.
To emphasize the green of the eyes (that it's really small because my eyes are really dark... even if the pictures below show the colour of the lens so well it isn't so for real) I tried with two colours that surely contrast with the green: purple and bronze (the green one emphasize the brown that seep through the lens, making them dark again). But with purple I seemed so tired, with the eye socket, that I looked like a panda. The bronze is more ton sur ton with the hair and looks more natural (thing that I hate) but... who care! I look younger and I catch a lot of compliments!
So, girls, pay attention, try and study colour's theories and improve your own personal style.
And try to guess who I'm going to cosplay ;)
A clue: a female (!) Marvel Character (of course) with a white fringe... :)
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