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Il Dottor (Stephen) Strange nei suoi panni più classici. |
Qui continuiamo a metter da parte i
post più didattici e seri a favore di quelli di fumetti/film.
Oggi tocca al Dottor Strange e
all'imperatore Ming.
La banalità! Perché per me è un rimando ovvio! Troppo...
La banalità! Perché per me è un rimando ovvio! Troppo...
Ieri sera ho scoperto che la Marvel sta
corteggiando nientepopodimeno che Johnny Depp per il ruolo dello
Stregone Supremo e mentre pastrocchiavo per delineare schizzi per
un'eventuale trasposizione cinematografica del personaggio (sì, mi
piacerebbe fare la costumista...ma non alla Fox che sta massacrando i
personaggi -vedi come hanno ridotto prima Fenice e poi Quicksilver...
per non parlare di Rogue-) mi son tornati in mente vecchi
ragionamenti. E non ho potuto esimermi (per vostra sfortuna) dal
rendervene partecipi.
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A sinistra Ming nel fumetto, a destra nel film del 1980, interpretato da Max Von Sydow |
Flash Gordon (il fumetto) nel 1934 e
prosperò a lungo, comprensi serial televisivi, fino a giungere al
grande pubblico nel 1980 con l'omonimo film (e colonna sonora dei
Queen).
A guardarlo ora, quel film, non è solo
kitch ma anche ingenuotto... eppure era tanto bello!
Strange, invece, nasce nel 1963
(editorialmente parlando).
Fumetto e Serial sono stati capisaldi
del genere Sci-fi e sono sicura che molti personaggi Marvel
gli debbano molto (non solo Strange, ma anche il Mandarino,
L'artiglio giallo e la calotta che ha in testa mi ricorda quella di
Merlino nel film Excalibur del 1981 come anche gli Skrull).
Ma torniamo a Ming the Merciless (il
Senza Pietà).
Osservatelo nella versione del serial
anni '30-'40: tolta la pelata e i baffi alla Fu Manchu vediamo che,
ohibò, la lunga casacca di Ming sembra essere il manto di Strange!
Con tanto di Occhio di Agamotto sull'allacciatura.
A guardar bene si nota che si tratta
del pendente di una collana a forma di fiore... però la posizione e
la forma sono simili.
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Charles Middleton era il Ming della serie degli anni '30. Un fotogramma, una locandina e la cappa com'era esposta all' Hollywood Costume |
Ora, indipendentemente da tutto... nel
film sul Dott. Strange io direi che non sarebbe cosa cattiva se il
caro Stephen si appropriasse del manto di Ming degli anni '30. Il
mondo dei costumi funziona così, si ricicla -giustamente- il più
possibile. Ma sono anche passati 30 anni solo dal film più recente
(il costume, spettacolare, è inindossabile oggigiorno) e, anche se
il capo si è ben conservato (l'ho visto personalmente al
Victoria&Albert Museum di Londra l'anno scorso, in occasione
della mostra sull'Hollywood Costume), ormai è un pezzo da museo che
difficilmente verrà riciclato.
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Il banner della mostra |
Però, nulla vieta di ricreare la lunga
casacca con altri materiali (deve sventolare bene e bisognerà
renderlo semovente, essendo la cappa della levitazione dotata di volontà propria) e
colori (chissà che taglio daranno al film) o di riarrangiarla in
vero e proprio mantello (come vorrebbe il fumetto).
Insomma... io spero vivamente che non
ficchino a Strange un mantello a caso (o che addirittura glielo
tolgano proprio) ma confido che gli rendano quell'aria un po' snob e
regale (incidente o meno non è che l'abbia persa del tutto) perché
la storia del cinema, del fumetto e della moda è pieno di esempi
interessanti e sarebbe un peccato mandare alle ortiche una così
bella possibilità di riproporre un capo non più così in uso se non tra le donne.
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