This is not for sensitive people.
La mia vacanza a Londra sta finendo.
Sono un pò triste ma anche veramente felice di tornarmene a casa.
Perché?
Ho viaggiato così tante volte all'estero nella mia vita che ho perso il conto e non viaggiavo come semplice turista ma ho sempre vissuto per diversi mesi/anni dove andavo. Questa volta è diverso. Non so esattamente perché, anche se so sapevo in partenza cosa mi aspettava, ma 'sta volta ho notato tutte le differenze che mi rendono orgogliosa di essere una Sud-Europea e, specialmente, di vivere in Italia, anche con le sue immense mancanze.
Casa è sempre casa.
Probabilmente questa volta ero abituata a focalizzarmi su alcuni dettagli e non su altri. O, probabilmente, ho solo bisogno di una scusa per odiare posti che hanno così tanto da offrirci mentre sembra che l'Italia cerchi di scacciare i suoi stessi figli.
Ancora una volta, è tutta questione di paragoni.
Ed è collegato alle diverse culture e, per questo motivo, ci appaiono così distanti. Voglio ricordarvi che sto parlando di impressioni personali raccolte tra altri Sud Europei. E' meglio specificarlo: non c'è alcuna intenzione di offendere nessuno.
Ma andiamo ai fatti.
My journey in London is at its end.
I'm a little bit sad and, at the same time, really happy to come back home.
Why?
I've travelled abroad so many time in my life that I lost the count and I didn't travel as a normal tourist but I always lived for several month/years where I went. This time it's different. I don't know exactly why, even if I already knew what I was going to face, but this time I notice all the differences that made me proud to be a Souther European and, especially, to live in Italy, even with all its HUGE lacks.
Home is always your home.
Probably this time I was trained to focus on some details and not to others. Or, probably, I just need some excuses to hate places that have so much to offer us while seams that Italy is trying to push away its own sons.
Once again, it's all matter of comparison.
And related to different cultures and, for this reasons, they appear so distant to us. I want to remember you that I'm talking about personal impression collected among other South European People. It's better specify it: there's no intention to offend anybody.
But, let's go to the facts.
Prima di tutto (e probabilmente anche ultimo), perché tutto è legato a questo.
Igiene.
Ogni volta che ero all'estero trovo (ovviamente) una diversa percezione della cosa. E, solitamente, noto che c'è una differenza tra due aree: interni ed esterni. Ora, gli esempi sono un mix e specificherò volta per volta dove ho visto cosa, altrimenti vuol dire che è una cosa generale (e non specifico di un posto preciso)
Quindi. All'esterno abbiamo strade veramente pulite, giardini molto curati (spesso le persone sono costrette a questa omogeneità, vedi le villette americane: ettari di case fotocopie), gente gentile che pedoni che rispettano diligentemente il rosso e bici che si fermano per i pedoni.
Niente cani (e ovviamente niente cacche dimenticate sui marciapiedi): giusto 4 in tre settimane. E' stato strano perché nela mia testa il Regno Unito è la terra dei cani da caccia e degli Yorkshire. Probabilmente li potete trovare solo in campagna. Anche in Irlanda ne ho visti pochi...
All'esterno, parlo solo dell'Italia, noi abbiamo un gran casino. Non sempre e si possono trovare città davvero pulite in tutta l'estensione della penisola. Il nostro senso di libertà (e di ignorare la legge -ci tornerò più in là) ci fa credere che sia normale lasciare la spazzatura ovunque vogliamo. A volte è anche colpa di cattive amministrazioni locali. E a proposito delle discariche devo ricordare a certi che l'Italia non è il cestino dell'Europa e che anche noi esportiamo spazzatura. Oppure la ficchiamo nei pilastri di calcestruzzo o sotto i palazzi dell'Expo.
Al riguardo c'è un sacco di disinformazione e l'unica cosa che sappiamo fare è lamentarci. Più o meno lo stesso che facciamo con il problema dell'immigrazione. Non siamo i soli che ricevono persone da altri paesi. Chiedete alla Germania, per esempio. O a tutti i paesi in cui NOI emigriamo. Quindi, finiamola qui. Mal comune, mezzo gaudio, ok? Un problema comune è un problema condiviso, il cui peso si sopporta meglio.
First (and -probably-last) of all, because everything is related to this.
Hygiene.
Everytime I was abroad I find (of course) a different way to intend it. And usually I notice that it is split in two areas: inside and outside. Now, the example are mixed and I will specify where I saw something other wise it'll mean that is something general (and not specific of a place).
So, outside we have nice and clean street, well-finished gardens (often people are forced into a unique and standard aspect of the same. Think to the American terraced houses: hectares of photocopied houses), people polite who respect the pedestrians' red traffic light and bikers that stop for pedestrians.
No dogs (and of course no dogs' poo forgotten in the platforms): just 4 in three weeks. It was so strange because in my mind the United Kingdom is the land of the hunting dog and Yorkshires. Probably, you can find them only in the country side. Even in Ireland I saw so few dogs...
Outside, I talk only for Italy, we have a mess. Not always and you can find cities really clean in all the extension of the peninsula. Our sense of freedom (and to ignore the law -I will come back on it later) let us believe that it could be normal to leave the trash bag wherever you want. Sometimes it's also fault of the bad local administrations. About the landfill I have to remember to some people that Italy is not the trash-bin of Europe and that we also export garbage. Or we use it to fill the concrete pillar or under the building of the Expo.
About this there's a lot of disinformation and the only thing that we are able to do is to complain. More or less the same that we do with the immigration problem. We are not the only one that reach people from other country. Ask to the Germany, for example. Or all the countries where WE emigrate. So, stop it. A problem shared is a problem halved.
Prima cosa che notati è la moquet ovunque (in certi posti pure in bagno). Bella se sei in un hotel (smorza i suoni nel corridoio), terribile da avere in casa propria. Specialmente se mangi in camera da letto (e i figli della mia famiglia ospitante in Irlanda erano soliti portarsi il cibo in camera: mai con gli altri). Questo è qualcosa che davvero ci fa drizzare i capelli in testa.
Ok, potete pulire quanto volete ma non è un tappeto che, di quando in quando, potete buttare fuori dalla finestra, lavare con acqua e sapone e lasciare che i raggi del sole lo disinfettino.
Ma è quasi accettabile in paesi come la Germania dove sono molto precisi. Non in altri paesi! E in questo potete vedere come la fama (di zozzoni) che i paesi nordici (e gli inglesi in particolare) si sono guadagnati comincia a concretizzarsi.
Solo poche persone in Italia amano averla in casa: noi usiamo il parquet or (se per il proprietario questo è troppo delicato), mattonelle (che solitamente vengono riservate al bagno). Non ho mai visto una casa italiana col linoleum a terra: lo usiamo giusto a scuola (in palestra) e in alcuni uffici. E anche a scuola, generalmente abbiamo lastroni di una qualche roccia. Probabilmente perché adattiamo vecchi edifici che, per forza, usavano questo tipo di materiale.
Back to us. Inside. For us it's something simply
First thing that you notice is the wall-to-wall carpeting (in some place even in the bathroom). Nice if you are in an hotel (so it soften the sound in the corridor), terrible to have in your own house. Especially if you use to eat in your bed room (and the children of my host family in Ireland used to: never with the family). This is something that really make us hair-raising. Ok, you can clean how much you want but it is not a carpet that, from time to time, you can throw out of the window, wash with water and soap and let the sun rays disinfect it. But, it's almost acceptable in country like the Germany where they are really devoted. Not in other countries. And here you can see how the fame, that the Northen people (English in particular) has gained as dirty people, start to be actualized.
Only few people in Italy loves it in the house: we use parquet flooring or (if that is too fragile for the owner) tiles (but we usually use them just in the bathroom). I never see an Italian house with the linoleum: we use it just in the school (in the gym) and some offices. Even at school we usually have huge tile. Maybe because we use to adapt old building that, of course, used tile.
A proposito di mattonelle e mattoni c'è una cosa che voglio dire.
Durante la 2^ GM i piloti alleati si lagnavano del fatto che, dopo un bombardamento intensivo, Roma ancora non bruciasse bene come si aspettavano. Certo, i danni sono stati ingenti ma... ma gli edifici stavano ancora là. Hanno dovuto insistere. Perché noi costruiamo coi mattoni e non col legno. Solo Venezia ha ancora questo problema (ricordate il rogo del Teatro La Fenice?) per un semplice motivo: le calli sono troppo strette e permettono un rapido spostamento delle fiamme da un edificio all'altro, soprattutto tra quelli vecchi. Come avveniva in tempi antichi, romani o medievali. Il problema fu risolto in tutt'Europa nell'800 con i grandi boulevard, associati all'idea di igiene e aria pulita. Anche se circondata dal mare, a Venezia è davvero difficile raggiungere il cuore di un'isola (Venezia è composta da più isole) a piedi (i pompieri viaggiano sulle barche) e non c'è abbastanza spazio per sparare il getto d'acqua.
Ma è lo stesso, più o meno, in tutta Europa. E anche se abbiamo episodi di uragani, non sono così distruttivi per una ragione. Noi abbiamo giusto qualche tegola che può volare via, qualche vecchio albero che può cadere in strada. Danni in ogni caso. Ma l'intera casa non viene strappata da terra.
Questa è un'altra cosa che mi dà spesso da pensare: se in America è un problema così grande... ma perché c@zz& gli permettono di costruire solo in legno e cartongesso? A parte il fatto che senti tutto da un piano all'altro (qualcosa che ci farebbe uscire di testa), non trattengono il calore e sono così fragili! Lo vedete nei film come chiunque possa rompere le pareti!
Ancora una volta, noi abbiamo leggi precise -anche se i furbastri riescono a raggirare il sistema un poco- che garantisca un minimo la sicurezza dell'edificio. Poi i corrotti, gli stupidi, gli incoscienti costruiscono sulle pendici di vulcani attivi. Ma quello è qualcosa di cui pure noi ci lamentiamo.
Se guardiamo il programma tv Extreme makeover: Home edition, la nostra prima reazione è “Figo! Fantastico! Perchè non possiamo fare lo stesso anche noi? E' economico e fai quello che vuoi e bla bla bla...” In un secondo momento realizzi quanto debba essere fragile una cosa come quella, senza fondamenta, e cominci a sudare.
About tile and wall there's a thing I want to say.
During the 2nd WW the Allies aviators complained about the fact that, after intensive bombardments, Rome still didn't burn as they expected. Of course the damages where enormous but... the building where still there. They had to insist. Because we build with brick and not with wood. Only Venice has still this problem (do you remember the Theatre La Fenice?) for a simple reason: the street are too thin that allow the quick transition of the fire from a building to another, especially the old one. As it happened in the ancient time, Roman and Medieval ones. The problem was solved all around the Europe only in the 1800 with the big boulevard, linked to the idea of hygiene and fresh air. Even if it is surrounded by the sea, in Venice it's really difficult to reach the inner part of each island (Venice is made by several islands connected together) by feet (because the fireman travel on boats) and there's not enough room to shoot the jet of water.
It's the same, more or less, all around the Europe. And even if we have some episode of hurricane, they are not so destructive for this reason. We have just some shingle that could fly away, some old three that can fall in the street. Damage, in any case. But not the entire house pull-up.
That's another thing that always make me think: if in America it's such a big problem... why the hell they permit to build only in wood and plasterboard? A side the fact that you can hear everything from a floor to another (something that make use crazy), they don't hold the heat, they are so fragile! You see in the movie that anybody could break the walls!
Once again, we have law very strict -even if sly people, in the bad acceptation of the word, is able to dupe a little bit- that guarantees the safety of the building. Then corrupts, stupids, unconscious build on the slope of an active vulcano. But that is something that we also complain.
If we watch a tv program as Extreme makeover: Home edition, our first reaction is “Cool! Amazing! Why we cannot to the same? It's cheaper, you do whatever you want and so and so....”. In a second moment you realize how fragile as to be something like that, without the underground basis, and you start sweat.
Secondariamente.
Il bagno.
- Il miscelatore -_- Perché cavolo in alcuni paesi usano ancora due rubinetti diversi con due temperature diverse per l'acqua (lava o ghiaccio, insomma)? Capisco che se devi riempire il lavandino è meglio. Ma probabilmente solo gli uomini possono usare il lavandino in questo modo, per sbarbarsi o per spruzzarsi acqua in faccia (cose che faceva mio nonno). In ogni caso, l'acqua corrente resta il top, igienicamente e praticamente parlando.
Forse se ne usa uno solo per lavarsi i denti. Anche se nel mio bagno c'è tanto di cartello che mi avvisa che l'acqua del rubinetto non è potabile... Allora che c@zz& me ne faccio di quell'acqua?
E che fare per lavarsi le mani? E lavarsi i capelli (se hai fatto tardi o semplicemente non sei abituato/non vuoi a farti lo shampoo sotto la doccia)? - Il famoso bidet. Tipico dell'Italia, diffuso in città del mediterraneo, tende a scomparire gradualmente man mano che si va a nord degli stessi paesi. Quell'oggetto di ceramica bianca che trovate nei nostri bagni non è un piccolo lavandino per bambini, né ci laviamo i gatti o ci teniamo le birre in fresco. Potete usarlo in questo modo, se volete. Ma, solitamente, lo usiamo per lavarci il sedere e anche i piedi. Non c'è ninete di meglio che farsi un pedicure con l'acqua calda la sera. Come diamine possono sopravvivere senza? Davvero. E' la grande questione che affligge tutti i Sud Europei. E la prima cosa a cui va convertito il/la partner (se non vengono dalla stessa parte del mondo civilizzato). Beh...a chi legge in Italiano spero di non dover spiegare come si usa. Sennò traducetevi la parte in inglese!
Bathroom.
- Mixer tap. -_- Why the Hell some countries are still using two different taps with two different temperature of the water (lava or ice)? I understand that if you have to fill the washbasin is better. But probably only men can use a washbasin in this way, to shave or to splash the water in the face (things that my grandfather used to). In both cases, the running water is always the best, hygienically and practically talking.
Perhaps you can use only one tap also to wash your teeth. Even if in my bathroom there's the label that advise me that the water is not drinkable... So what can I do why that f@*#ing water???
And what to do to wash your hands? To wash your hair (if you're late or you just are not use/don't want to wash it under the shower)? - The famous bidet. Typical from Italy and often used in the Mediterranean cities of other countries, it tends to disappear little by little moving to the North of the same countries. That white ceramic object you can find in our bathroom is not a small washbasin for kids. Nor is for wash your cat nor to stock fresh beer. You can use in this way, if you want. But usually we use it to wash our backside and also feet. There's nothing better to have a warm footbath in the evening. How the Hell can you survive without it? Really. It' the main question among us. And the first thing to convert the partner (if they are not from the same part of the civilised world). Just for knoledge: you have just to seat, open the running water (set against the wall, in the back, for an obvious reason) and use your precious hand (usually you reach your back from the front, passing between your body and the bidet) to soap both. Enjoy it :)
Dal catalogo della Villeroy & Boch. From the catalogue of the Villeroy & Boch. |
Esempio. Avete appena fatto la doccia, state cucinando e qualcosa vi cade sui piedi. O vi viene mal di pancia. O.... semplicemente siete così stanchi e non volete affrontare la doccia (che vi obbliga a lavarvi i capelli) così potete lavarvi “a pezzi”. Il bidet è anche terribilmente pratico quando devi depilarti le gambe (se non hai la vasca: chinati nella doccia!). Come fanno senza? Mettono le gambe sul lavandino? E il retro della gamba? In ogni caso dovete essere contorsioniste.
E devo sfatare un mito. E' vero che è nato in Francia ma non si diventa checche nell'usarlo, chiaro? Non attenta alla mascolinità di nessuno. E non è immorale, come qualche stupido soldato credeva durante la Seconda Guerra Mondiale. Per favore. E.... qualcosa di davvero incredibile: i nuovi edifici francesi ne sono sprovvisti perché é “old fashion/old Style” -_- ora... essere puliti è fuori moda? Ma che... sono scemi?
E ancora, a proposito di ecologia. Anche noi usiamo la carta, in un primo momento. Ma non troppa, giusto per togliere il grosso (e non pulisce come l'accoppiata sapone+acqua e può irritare la pelle). E' stato stimato che in America ne consumano 36,5 miliardi di rotoli all'anno.
Insomma, se vai in bagno (o se sei una ragazza in quei giorni, o solo hai un pò di influenza intestinale, il tutto accanto a un'igiene quotidiana) hai bisogno di pulirti! Ogni volta! Senza doverti fare per forza una doccia. Questo ci obbliga, quando siamo all'estero, a esercizi ginnici (squat) a cavallo della doccia. Davvero scomodo!
E potrei uccidere lo stupido che dicesse che il bidet è anti-igienico. Davvero qualcuno ci crede??? Dio! Questa è semplicemente cultura e civilizzazione (e questo andrebbe esportato, non il cibo spazzatura o la guerra o il modo unidirezionale di intendere la democrazia, c@zz&!). Essere puliti! Quello che ci discrimina dagli animali. E non è nemmeno vero del tutto (osservate quegli animali, solitamente cani, che ficcano il culo in acqua dopo aver fatto i bisogni...). Quando avete un gattino prematuro e andate dal veterinario, la prima cosa che ti suggerisce di fare è di pulirlo ogni volta.
Se il vostro bagno è troppo piccolo per installare il bidet, potete sempre integrare il WC col telefono di una doccia (le ho viste soprattutto nei monolocali)
I'm going to prevent any stupid question. We use shower, of course. But we are equipped to face any kind of problem.
Example. You have just take your shower, you're cooking and something fall into your feet. Or you have a belly pain. Or... simply you are so tired and you don't want to face the shower (that will obliged you washing your hair) so you can wash yourself “in pieces”. Bidet is also so practical when you have to shave your leg (if you don't have the basin: how can you pleat yourself in a small shower?). How do you do without it? Put a leg on the wash basin? And the back of the leg? In any case you have to be a contortionist.
And I have to face a myth about it. It's real that French created but it's not so girly to use it: it doesn't attempt to your masculinity. And it's not immoral, as some stupid soldiers believed during the 2nd WW. Please. And... something really unbelievable: in France new building are unprovided of it because “old style” -_- now... to be clean is “old style”? “Old fashion”? WTH? Are you crazy? And, also, it's not matter of ecology: we use paper, too, in the first moment. But not too much, just to remove the bigger part (it doesn't clean as the soap+water and it can irritate your skin). It's estimated that in the North America 36.5 billion rolls of toilet paper go to waste annually.
So, if you poo (or if you are a girl in those days, or you have a simply bowel movement, all of this aside the daily hygiene) you need it to clean up your self! Any time! Without be obliged to have a shower. This obliges us -when abroad- to have gym exercises (squat) between the shower. Really, not comfortable.
I could kill the stupid who would say that the bidet is unsanitary. Do you really believe it??? God! This is simply culture and civilization (and this is to be exported, not junk food or war or one way to intend the democracy, f&%k!). To be clean! What discriminate us to the animals. And it's not real at all (look at those animals, usually dogs, that put their back on the water after having poo). When you have a preemie kitten and you go to the vet, the first thing he-she suggests is to clean it any time.
If your bathroom is too small to install a bidet, you can always integrate your WC with a shower head (it works especially in the studio apartments).
Una Furoba Pubblica giapponese. A public Japanese Furoba. |
Dei miei amici giapponesi credevano che tutto il mondo fuori dal Giappone fosse costituita di persone zozze. Sono stati così sorpresi quando ho spiegato loro che non sono soli ad affrontare il problema dell'igiene personale all'estero.
Ma i Giapponesi sono abituati a un bellissimo concetto di igiene. Condividono i bagni pubblici ma lasciano tutto come l'hanno trovato (non posso dire lo stesso dei bagni condivisi che ho frequentato negli ultimi mesi). E solo dopo una doccia separata raggiungono gli altri nella vasca comune, per rilassarsi.
Il concetto del bagno condiviso non è così inusuale, in ogni caso. (Ancora, per chi pensa sia poco igienico). Le terme romane, la sauna finlandese, il bagno turco (Hammam) condividono questo principio. E solo su questo potrei perdermi in un post intero.
Quindi, non avere il bidet, per noi, è la peggio cosa. Onestamente, non so se potrei mai innamorarmi (o rimanere un minuto di più assieme, dopo la scoperta) di una persona che non sa prendersi cura del proprio corpo e che, in un certo modo, non ti rispetta. Farsi la doccia, non è abbastanza (anche noi la facciamo – e più d'una sopratutto in estate- Ma il WC più di una volta al giorno. E quando non fai una doccia dopo un'intera giornata fuori la cosa diventa sempre più disgustosa).
Mi rivolgo anche a certi zozzoni italiani, che hanno il bidet ma non lo usano. Vergogna!
E, solitamente, sono gli stessi che, in estate, usano la biancheria sotto il costume da bagno. Ma che cazz....??? E' scomodo e stupido: il costume è fatto proprio per resistere alla salsedine del mare e al cloro della piscina, la biancheria no! (e quando devi tornare a casa non hai nlla da metterti tra corpo e vestiti. Oh, sì, la moda di uscirsene senza biancheria. OMD. Nulla di più anti-igienico dopo il non usare il bidet: trasferisci sui vestiti la tua sporcizia che poi te la trasferisce nuovamente addosso o, semplicemente, raccogli tutto lo sporco che può esserci in giro- e non sai mai cosa infesta l'aria-? Senza poi usare il bidet, ovviamente. Sto per vomitare.
Meglio chiudere qui. Continuo la prossima settimana con la cucina
PS: suggerimento per tutti quanti quelli che sono all'estero: se non avete tempo per la doccia (dopo!) o non volete affrontare lo Squat in una doccia claustrofobica, suggerisco di attrezzarsi di salviette umidificate per igiene intima (me ne ero dimenticata e, fortunatamente, le ho trovate in aeroporto -che care!- della Fresh & Clean)
And it's not only an Italian complain. My Japanese friends believe that all the world outside Japan is made by dirty people. They were so surprise when I explain that they are not the only ones facing the personal hygiene abroad.
But Japanese are used with a beautiful concept of hygiene. They share the public bathroom but they have to leave the place clean as they found it (I cannot say the same of the shared bathrooms I have to used in this months). And only after an independent shower they can reach the others in the common basin, to relax.
The concept of the shared bathroom is not so unusual, in any case. (Again, against who think is unsanitary...). The Roman Thermal Bath, the Finnish Steam Bath, the Turkish bath (the Hammam) share this principle. Just about this I could spend an entire post.
So, no bidet for us is the worst thing ever. Honestly, I don't know if I could ever fall in love (or be a minute more in love after the discover) with a person that don't know how to take care of his body and that, in a certain way, doesn't respect you, too. Having showers is not enough (we also use to have one -or more, in summer- a day! But you can use the WC more then once a day. And when you don't have a shower after an entire day out, to be without bidet is more and more disgusting). And I'm talking also to some dirty Italians that have the bidet and don't use it. Shame on you.
And, usually, they are the same that, in summer, under the costume, wear the underwear. WTH? It's uncomfortable and stupid: costume are made to face the salt of the seas or the chlorine of the pool, underwear don't (and when you have to drive home you have nothing to put between your body and your dresses. Oh, yes. The trend to go out without under wear. OMG. Nothing more un-hygienic than not use the bidet: you transfer your dirtiness to the clothes and from them to your body again and again or just collect all the dirty that there is around -and you don't know what could it infest the air-? Never using the bidet, of course. I'm going to vomit.
Better to quit here. I will continue with the kitchen next week.
PS: suggestion to anybody abroad: if you don't have time to have the shower (after!) or you don't want to face the Squat exercise in a claustrophobic shower, I suggest to provide the wet serviette for intimate hygiene (I forgot to buy them and, luckily I found them in the airport -so expensive- by Fresh & Clean)
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