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sabato 8 febbraio 2014

Il manto del comando

Il Dottor (Stephen) Strange nei suoi panni più classici.
Qui continuiamo a metter da parte i post più didattici e seri a favore di quelli di fumetti/film.
Oggi tocca al Dottor Strange e all'imperatore Ming.
La banalità! Perché per me è un rimando ovvio! Troppo...
Ieri sera ho scoperto che la Marvel sta corteggiando nientepopodimeno che Johnny Depp per il ruolo dello Stregone Supremo e mentre pastrocchiavo per delineare schizzi per un'eventuale trasposizione cinematografica del personaggio (sì, mi piacerebbe fare la costumista...ma non alla Fox che sta massacrando i personaggi -vedi come hanno ridotto prima Fenice e poi Quicksilver... per non parlare di Rogue-) mi son tornati in mente vecchi ragionamenti. E non ho potuto esimermi (per vostra sfortuna) dal rendervene partecipi.
A sinistra Ming nel fumetto, a destra nel film del 1980, interpretato da Max Von Sydow
Flash Gordon (il fumetto) nel 1934 e prosperò a lungo, comprensi serial televisivi, fino a giungere al grande pubblico nel 1980 con l'omonimo film (e colonna sonora dei Queen).
A guardarlo ora, quel film, non è solo kitch ma anche ingenuotto... eppure era tanto bello!
Strange, invece, nasce nel 1963 (editorialmente parlando).

Fumetto e Serial sono stati capisaldi del genere Sci-fi e sono sicura che molti personaggi Marvel gli debbano molto (non solo Strange, ma anche il Mandarino, L'artiglio giallo e la calotta che ha in testa mi ricorda quella di Merlino nel film Excalibur del 1981 come anche gli Skrull).
Da sinistra a destra, dall'alto in basso: il mandarino, l'artiglio giallo nella sua veste più recente e quella più vecchia di Plan Chu; Merlino, interpretato nel 1981 da Nicol Williamson, e uno Skrull alle prese coi F4
Ma torniamo a Ming the Merciless (il Senza Pietà).
Osservatelo nella versione del serial anni '30-'40: tolta la pelata e i baffi alla Fu Manchu vediamo che, ohibò, la lunga casacca di Ming sembra essere il manto di Strange! Con tanto di Occhio di Agamotto sull'allacciatura.
A guardar bene si nota che si tratta del pendente di una collana a forma di fiore... però la posizione e la forma sono simili.
Charles Middleton era il Ming della serie degli anni '30. Un fotogramma, una locandina e la cappa com'era esposta all' Hollywood Costume
Ora, indipendentemente da tutto... nel film sul Dott. Strange io direi che non sarebbe cosa cattiva se il caro Stephen si appropriasse del manto di Ming degli anni '30. Il mondo dei costumi funziona così, si ricicla -giustamente- il più possibile. Ma sono anche passati 30 anni solo dal film più recente (il costume, spettacolare, è inindossabile oggigiorno) e, anche se il capo si è ben conservato (l'ho visto personalmente al Victoria&Albert Museum di Londra l'anno scorso, in occasione della mostra sull'Hollywood Costume), ormai è un pezzo da museo che difficilmente verrà riciclato.
Il banner della mostra
Però, nulla vieta di ricreare la lunga casacca con altri materiali (deve sventolare bene e bisognerà renderlo semovente, essendo la cappa della levitazione dotata di volontà propria) e colori (chissà che taglio daranno al film) o di riarrangiarla in vero e proprio mantello (come vorrebbe il fumetto).
Insomma... io spero vivamente che non ficchino a Strange un mantello a caso (o che addirittura glielo tolgano proprio) ma confido che gli rendano quell'aria un po' snob e regale (incidente o meno non è che l'abbia persa del tutto) perché la storia del cinema, del fumetto e della moda è pieno di esempi interessanti e sarebbe un peccato mandare alle ortiche una così bella possibilità di riproporre un capo non più così in uso se non tra le donne.

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